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“Il ritmo della vita moderna fa spesso trascurare i prodotti freschi, nutrienti e buoni, solo perché necessitano di tempo e cura prima di essere consumati”.



La preparazione dei Carciofi non si presenta veloce e facile: è un'ortaggio scomodo e laborioso da pulire per via dell'’eliminazione delle foglie esterne  e della mondatura del ricettacolo e del gambo; inoltre è necessario l’'impiego di soluzioni antiossidanti, come il succo di limone, per evitare il noto processo di imbrunimento.

Considerata l'importanza di questo ortaggio nel panorama nazionale ed in particolare in quello niscemese (Niscemi è la Capitale del Carciofo, le sue aziende producono la metà della produzione siciliana: a Niscemi si producono il 12% dei Carciofi di tutto il mondo) l'Azienda

Ferrera srl ha introdotto la IV Gamma del Carciofo  per valorizzare tale prodotto e renderlo pratico da cucinare.



Dalla prossima produzione (novembre 2011-aprile 2012) l'Azienda Ferrera srl renderà dunque disponibile sul mercato e sui banconi delle grandi distribuzioni il prodotto già pronto all'uso e adatto a molteplici occasioni di consumo, in grado di mantenere inalterate le caratteristiche nutrizionali ed organolettiche” durante la conservazione.

La lavorazione dei Carciofi di IV Gamma, consiste nella pulizia dei capolini, gambo e brattee più esterne; i “cuori di carciofo” vengono dunque spruzzati con acqua e succo di limone per evitare gli imbrunimenti.

Tale trattamento rallenta o inibisce l'imbrunimento enzimatico e limita lo sviluppo di microrganismi alterativi garantendo un periodo di conservazione fino a 15 giorni in condizioni refrigerate (minimo garantito); inoltre interviene sul mantenimento delle caratteristiche organolettiche.

I Carciofi di IV Gamma vengono poi confezionati in vaschette di polipropilene avvolte da film plastico, ognuna delle quali contiene 4 capolini.



IV GAMMA CARCIOFO

Per inserire la Vostra commissione nel programma di produzione dedicato alla

IV Gamma l'azienda Ferrera srl

Vi invita a stabilire contatti diretti:
 

+39 368 38 61 757   

+ 39 320 681 38 00   

stefanoferrera@virgilio.it

​TUTTO SUL PRINCIPE DEGLI ORTAGGI

​Proprietà del Carciofo

Grazie ad una particolare sostanza (la cinarina) contenuta nelle foglie, nello stelo e nell'infiorescenza, il carciofo svolge un'azione benefica sulla secrezione biliare, favorisce la diuresi renale e regolarizza le funzioni intestinali. Sembra inoltre efficace nella cura dell’'orticaria e di alcune forme eczematose cutanee, otre che possedere virtù afrodisiache.

Per la presenza di composti vitaminici, infine, riduce la permeabilità e la fragilità dei vasi capillari.
Ricchi di sodio, potassio, calcio, fosforo, ferro, proteine e vitamine, i carciofi possono essere cucinati in svariati modi, ma quando sono giovani e teneri, è consigliabile mangiarli crudi, tagliati a fettine, conditi con olio, limone e qualche fogliolina di menta.

Origini

Il carciofo, nome comune del cynaria scolymus, è un ortaggio che appartiene alla famiglia delle composite.

Ha origine mediterranea, sconosciuto allo stato selvatico, è una varietà che deriva da selezionamenti del cardo (Cardo Cardunculus).

È una pianta nota fin dai tempi antichi: lo conoscevano gli egiziani e ne facevano uso i greci. (l'attuale nome deriva infatti dal greco Kynara).

La coltura del carciofo è diffusa maggiormente in alcuni Paesi del Mediterraneo, soprattutto in Italia, ma anche in Francia e Spagna, mentre è poco nota in molti altri Stati.
Le migliori coltivazioni del carciofo si hanno comunque in Sicilia dove il clima, le caratteristiche del terreno nonchè la bravura degli agricoltori hanno consentito produzioni esemplari di carciofi: Niscemi è la Capitale italiana del Carciofo.

La maggior parte della produzione commerciale è destinata al consumo fresco, la restante viene utilizzata come prodotto conservato o surgelato.

Ricordiamo che l'Azienda Ferrera srl propone al mercato il nuovo prodotto IV GAMMA CARCIOFO che consentirà di avere in cucina il prodotto pronto per la cottura.

Calorie del carciofo e valori nutrizionali per

100 gr. di prodotto

Kcal = 22
Proteine = 2,7 gr.
Grassi = 0,2 gr.

Carboidrati = 2,5 gr.

Fibre = 1,1 gr.
Acqua = 84 gr.
Idrati di carbonio = 11,9 gr.
Piccole dosi di vitamina = A, B1 e C

Studi scientifici sul carciofo


Alcuni studi indicano nei polifenoli contenuti nei carciofi, molecole importanti che li rendono particolarmente salutari: le sostanze mantengono notoriamente intatte le loro caratteristiche anche in caso di cottura a vapore, oltre ad avere proprietà antiossidanti e sembra che siano in grado di proteggere – seppure parzialmente - dai tumori. In una ricerca
pubblicata su “Nutrition and Cancer” si evidenzia che i polifenoli del carciofo possono contrastare l’azione ossidativa dei radicali liberi e interferire con i processi molecolari che inducono la trasformazione tumorale. Sono stati monitorati alcuni volontari sani che avevano consumato un pasto a base di carciofi cotti e per la prima volta è stato riscontrato in esseri umani che le molecole bioattive presenti nel carciofo, hanno la capacità di trasferire in circolo i suoi componenti attivi.
Per questo gli scienziati si dimostrano moderatamente ottimisti nel credere alle possibilità protettive delle sostanze del carciofo per quanto riguarda le patologie tumorali. (fonte: www.benessere.com)

 

 

 

Il carciofo nelle diete


Si consiglia di mangiarlo crudo, con un po’ di limone per attutire il gusto amaro e anche perché in questo modo possono essere conservati integri tutti i suoi principi nutritivi che altrimenti andrebbero persi con la cottura.
Occorre però sceglierli con accortezza: devono essere molto freschi cioè il gambo si deve spezzare con la pressione di un dito e non si deve piegare.
Con “solo” 22 calorie per 100 gr. di prodotto sarebbe opportuno mangiare anche il gambo e le foglie, ricche di sostanze salutari.

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